Negli anni ’60 la gestione dell’IT aziendale ruotava intorno a mainframe e terminali. Vent’anni dopo fu l’avvento del modello client/server e di Internet, che facilitò la comunicazione sia all’interno delle mura organizzative che verso l’esterno. Con il passare degli anni si è giunti a quella che oggi viene definita la “Terza Piattaforma”, segnata dall’accesso ad Internet da mobile, dal nuovo ruolo dei Social, dai Big Data e dai servizi in Cloud.
Proprio il Cloud è la soluzione che più si addice a sfruttare le potenzialità dei Big Data e a garantire l’accessibilità da più dispositivi a grandi quantità di informazioni in modo veloce, sicuro e conveniente.
A ognuno la sua nuvola
Il Cloud rende disponibili on demand tutte le risorse di archiviazione, elaborazione e trasmissione dei dati attraverso Internet, ma non esiste una soluzione uguale per tutte le organizzazioni. Infatti, in base alle esigenze e alle configurazioni aziendali pre-esistenti, è possibile scegliere tra diverse tipologie di Cloud Computing:
Perché scegliere il modello ibrido
Con l’Hybrid Cloud la tua azienda guadagnerà scalabilità e flessibilità, potendo variare la quantità di applicazioni sulla nuvola e scegliendo dove ospitare i carichi di lavoro in base alle necessità del business. Inoltre, distribuendo le applicazioni tra l’organizzazione e un provider esterno, viene garantita sia la continuità del servizio che la riduzione dei rischi operativi. Quindi, l’ibrido rappresenta per le aziende non solo un vantaggio organizzativo, ma anche economico, dati i benefici derivanti da una soluzione intermedia tra le massime economie di scala derivanti dal Cloud pubblico e quelle più contenute del privato. Senza dimenticare che il tutto viene orchestrato in un’ottica di sicurezza e trasparenza, garantita dal costante monitoraggio dei dati e dal rispetto delle normative in materia di protezione dei dati.
I vantaggi derivanti dalla scelta del Hybrid Cloud non sono di certo da sottovalutare, tanto che, nonostante le iniziali esitazioni da parte delle organizzazioni, si prevede che entro il 2019 il 70% delle aziende mondiali adotterà una soluzione ibrida e il mercato globale raggiungerà un valore di 84,64 miliardi di dollari.