L’ iperconvergenza chiama…la tua azienda è pronta a rispondere?

23 Giugno 2016

Il mondo dell’IT si sta dirigendo verso una soluzione in grado di garantire automazione, scalabilità, efficienza e sicurezza. Questa innovazione tecnologica prende il nome di iperconvergenza e sta rivoluzionando il tradizionale modo di gestire l’infrastruttura aziendale.

Già alla fine del 2015 Gartner aveva previsto che l’approccio iperconvergente sarebbe stato uno dei maggiori trend di quest’anno: secondo gli esperti, infatti, nel corso del 2016 questo settore registrerà una crescita del 79%, sfiorando quota 2 miliardi di dollari, cifra destinata a salire nei prossimi anni fino a raggiungere i 5 miliardi nel 2019.

Molte imprese per ridurre i costi operativi e aumentare l’efficienza si sono già affidate all’iperconvergenza, ma di cosa si tratta e come cambierà la gestione dell’IT nelle aziende?

Come funziona un sistema iperconvergente?

Le aziende stanno diventando sempre più dinamiche e smart: il numero di dispositivi connessi aumenta, il posto di lavoro non corrisponde più alle tradizionali mura aziendali e di conseguenza il controllo dell’infrastruttura IT diventa sempre più complesso. Per questo c’è bisogno di un sistema con un grado di integrazione maggiore, che riduca il grado di complessità e che fornisca un reale supporto al core business aziendale. La risposta sta nel passaggio da un’architettura tradizionale a una software-defined.

Una soluzione iperconvergente integra tutto ciò che tradizionalmente è raccolto in un data center - server, storage, networking e software di virtualizzazione - all’interno di una sola appliance, basata su unico software e controllabile da una consolle centralizzata. Questo sistema garantisce, inoltre, una perfetta compatibilità tra i diversi componenti, che sono pre-configurati, installati e gestiti da un unico provider.

Perché scegliere l’iperconvergenza?

Il motivo per cui l’iperconvergenza sta avendo sempre più successo risiede nei benefici che questo approccio sta portando sia alle grandi enterprise che alle medie imprese:

  • • Flessibilità e scalabilità: in base alle esigenze di business è possibile aggiungere più nodi al sistema;
  • • Semplicità: l’intero sistema viene controllato e gestito da un’unica consolle;
  • • Riduzione dei costi: l’iperconvergenza si traduce in un risparmio sull’investimento iniziale, grazie alla formula “pay as you grow”, e in una maggiore ottimizzazione degli specialisti che possono dedicarsi a compiti diversi rispetto alla risoluzione di problemi tecnici marginali.

Come cambia l’IT Department?

L’iperconvergenza si propone come una novità in grado di rivoluzionare anche il tradizionale modo di concepire l’IT Department, semplificando le attività ad esso collegate e rivedendo le competenze degli operatori.

Per prima cosa c’è una maggiore cooperazione tra i responsabili delle diverse funzioni, che devono condividere le scelte riguardanti l’acquisto e la gestione del sistema iperconvergente da parte di un solo provider. In secondo luogo, gli specialisti che si sono sempre occupati di storage, rete, elaborazione e protezione dei dati, non devono più preoccuparsi di ciò; è necessario, quindi, rivedere le loro responsabilità per ricoprire ruoli più strategici nell’azienda, portando dei benefici in termini di costi, efficienza e valorizzazione delle risorse.

Con l’approccio iperconvergente il dipartimento IT assume un carattere che viene definito “Bimodale”; è in grado, quindi, di conciliare gli aspetti tradizionali legati alla ricerca dell’efficienza e della stabilità dei sistemi con gli aspetti innovativi che puntano all’agilità delle operation e alla centralità del core business aziendale.

Vuoi scoprire se l’iperconvergenza è la soluzione giusta per la tua azienda? Contattaci al numero 0424 898414 o invia una mail a marketing@infoteamsrl.it